Amor proprio è una sequenza di gesti, suoni e azioni sviluppata da più performer con compiti e qualità differenti. È la ricerca di una lingua silenziosa e senza potere che resta fuori dalla Storia e lontana dai discorsi. I performer si sforzano, contemplano, tentano. Emergono delle impossibilità che trasformano le azioni in lingua privata. Amor proprio si basa sulla rielaborazione di istruzioni provenienti da testi Zen e da una ricerca sull’opera di Theresa Hak Kyung Cha, artista coreana americana protagonista di numerose esperienze nel campo dell’apprendimento delle lingue straniere e del disagio nel parlare la lingua madre. È sviluppata in collaborazione con e performata da: Marta Montevecchi, Seung-Hee Yeom, Johan Kistemann, Lalage Loepp, Giuseppe Vincent Giampino, Eleonora Minna, Andrea Koch, Caterina Silva.
Ingresso 1 euro